Estranei familiari

Come quando finisce un anno scolastico, o quando si torna da una vacanza.
Come quando si fa il bilancio di fine anno.
Come quando lasci i legami creati in un gruppo di studio o di lavoro o di condivisione, sapendo che non li rivedrai a lungo, per una assenza prolungata o definitiva.

Tempo di saluti, di distacco, di ricordi.
Piacevoli o complessi che siano stati i momenti passati insieme, ciò che prevale in tempo di chiusura è il valore e la ricchezza della presenza che c’è stata.

Ancora una volta.

Stavolta per lasciare andare chi per tanto tempo ha fatto parte della nostra vita, prendendosi cura dei miei genitori malati.

Persone estranee a cui dai in mano le tue persone più care, i tuoi affetti, la tua casa, e le tue cose. I tuoi problemi più grandi, le tue fragilità e disturbi fisici più intimi, le tue paure più profonde, le tue speranze più infondate e le tue impotenze più devastanti. La tua situazione economica, le tue dinamiche familiari, i tuoi ritmi e i tuoi sbalzi umorali.

Si diventa aiuto reciproco, si diventa intimità seppur forzata.
Si diventa legame e gratitudine.
Si diventa insofferenza e ostilità.
Si diventa dipendenza e necessità.
Estranei che diventano parte di te.

Ho contato i giorni mancanti in più occasioni. Ho chiuso gli occhi di fronte a ciò che non volevo vedere. Ho ingurgitato arrabbiature e ricreato pazienza nonostante tutto.

Ma come avrei potuto senza lei, senza loro.
Chi avrebbe dato il tempo, la cura, lo spazio dell’accudimento?
Chi avrebbe colmato il mio non essere in grado?
Chi avrebbe riempito gli spazi vuoti lasciati da me?
Troppo grande il compito richiestomi, troppo il dolore dell’accettare, troppa la fatica di trovare risposte e soluzioni, troppe le aspettative che non so realizzare.

Nonostante tutto, senza voi non sarebbe stato possibile.

In sei anni ho visto tanti volti, e chissà quante altre persone estranee ancora cureranno e arricchiranno il mio mondo, pur devastandolo in tante occasioni.

Buona vita a voi.

Grazie A., Grazie M.,
Grazie M, T, A, M, L, Y….
Grazie a chi verrà.