Appartenenze: oratorio

Mi sono trovata a pensare all’oratorio del mio paese.

Appartenevo, secoli fa, alla mia parrocchia, e al mio oratorio in particolare.

È stato il periodo più bello, allegro, profondo, e entusiasmante della mia gioventù.

Mi ha formato, svuotato e riempito e infine lanciato nella mia vita futura.

Facevo un’infinità di cose per il mio oratorio, consone alla mia età di ragazza e giovane donna di allora.

Da partecipante a organizzatrice. Incontri di catechesi per bambini, riflessioni per giovani, giochi, cre estivi, spettacoli teatrali, gite, sagre estive, veglie, ritiri, esperienze vocazionali, canti, balli, viaggi e vacanze, camminate, giornate mondiali della gioventù, migliaia di giovani, pianti, risate, confessioni e dialoghi…

Amavo la mia parrocchia, il mio oratorio. Amavo le persone che lo frequentavano con me, amavo le attività proposte, costruite e realizzate insieme. Amavo i ritmi serrati e gli impegni fissi. Amavo gli obiettivi e il lavoro di squadra. Amavo gli stimoli e lo spirito che guidava tutto questo. Amavo le guide spirituali, mi hanno dato così tanto! Amavo il Signore e tutto questo era da Lui ispirato.

Scendere per le strade, abitare l’oratorio e conoscere i volti, trovare e poi diventare punti di riferimento, essere parte di questo mondo, conoscere i tempi e il sentire della comunità.

Un grande dono l’essere stata una ragazza di oratorio. Ricordi indelebili, crescita e arricchimento personale e spirituale senza uguali. L’oratorio è stata per me una grande casa, che in cuor mio ancora e sempre mi appartiene.

10 pensieri riguardo “Appartenenze: oratorio

  1. Come mai non ne fai più parte? Ti sei trasferita? È bellissimo quello che scrivi. Io lo vivo in un altro contesto, ma conoscere i volti, ritrovarli in giro la mattina dopo sapere di appartenersi è bellissimo..

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    1. Con la tua domanda apri un mondo… Ho già abbozzato il seguito che credo pubblicherò il questi giorni a rate…. Fasi della vita… Anticipo solo che in cuor mio desidero tanto ritornare! È davvero bellissimo appartenere!

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      1. Sono d’accordo. Che sia l’oratorio o un gruppo qualsiasi. Ma probabilmente l’oratorio ha dei plus affettivi. È più radicato nel territorio, collabora con il quartiere, si suppone sia gente sana… In bocca al lupo ☺️

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  2. Anche per me l’oratorio è stata una esperienza molto positiva. Quello che non ho mai dimenticato è “lo stare insieme”, il condividere, il partecipare in compagnia, gli amici che si coltivano per una vita, Tanta ricchezza che, di questi tempi, non credo esista più. Altra cosa che ho imparato all’oratorio è il rispetto per gli altri.

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    1. Bellissimo! Si, in oratorio ho trovato un concentrato di valori buoni ed esperienze indimenticabili. Devo dire però che non sono d’accordo che non esista più ricchezza: diciamo che non è particolarmente diffusa, ma ci sono ancora tante persone, dentro o fuori l’oratorio, che hanno dentro e fuori di sé una infinità di cose buone.

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