Ho avuto il grande dono dell’incontro con Dio. Esperienze che hanno accompagnato il percorso della mia vita, gesti ed eventi che rendono chiara e concreta la presenza della Provvidenza. Un dono immenso.
La luce di Giulia
Prendo spunto da Kos64 che aveva portato la storia di Davide, per raccontare un’altra storia che ho avuto la fortuna di conoscere proprio pochi giorni fa. Ho potuto ascoltare la testimonianza portata dai genitori di Giulia, una ragazzina bergamasca salita al cielo a soli 14 anni dopo una lunga malattia.Giulia è stata presentata da un video che lei stessa ha voluto produrre perché desiderava testimoniare la fede che l’ha accompagnata nella sua malattia.Una lunga intervista in cui lei parla dell’immenso amore di Dio, del desiderio di far conoscere questa bellezza al suo mondo, e della gioia di avere “Un gancio…
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I re magi
Condivido con voi un articolo che ho trovato interessante. https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/i-re-magi-epifania-cosa-c-e-da-sapere?fbclid=IwAR0MBgwZyGNJfehcujdAmt573TvlI1k9t9zq9SF8OQgo8HjchRoHwL0VZLw Buona epifania.
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Rubrica “Cercando il Suo sguardo” – Nei luoghi, negli eventi, nelle persone
In un percorso di direzione spirituale il sacerdote mi domandò chi fossero stati i miei primi testimoni di fede. La mia risposta arrivò istintiva: mia mamma, e una mia amica coetanea. Sentivo in loro una intensità e una verità di fede che mi stupiva e per certi versi faticavo a comprendere. Ero una ragazza allora, e col tempo i testimoni si sono moltiplicati. Ho avuto la grazia di vedere la presenza di Dio in tanti luoghi, in tanti eventi e in tante persone. Oratorio e parrocchia sono i luoghi privilegiati e vicini al mio quotidiano, in cui trovare la Parola e…
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Cercando il suo sguardo – Riconoscerti sulla nostra strada
A tutti i cercatori del tuo volto, mostrati Signore;a tutti i pellegrini dell’assoluto, vieni incontro Signore;con quanti si mettono in camminoe non sanno dove andare, cammina, Signore;affiancati e camminacon tutti i disperati sulle strade di Emmaus;e non offenderti se essi non sannoche sei tu ad andare con loro,tu che li rendi inquietie accendi i loro cuori;non sanno che ti portano dentro:con loro fermati perché si fa serae la notte è buia e lunga, Signore.-David Maria Turoldo- Capita di sovente di descrivere la vita come un cammino.Ci si alza, ci si muove verso una direzione. Si può essere più o meno…
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Domande che restano aperte
Ho bisogno di scrivere per elaborare il pensiero di questi giorni. Ho partecipato oggi al funerale di G., una giovane donna, moglie di M. e mamma di due bambini in tenera età. Morta tragicamente durante una camminata in alta montagna. Che sono una persona di fede ormai lo sapete, ma vi ho mai detto dei miei momenti di rabbia verso il difficile corso della vita? Dei “perché?” che risuonano senza risposta. Dei “non è giusto” che si ripetono all’infinito. Del “ma come si può crederti in queste circostanze?”.Domande che restano aperte, nonostante la fede. La cerimonia è stata religiosa seppur…
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Un dono sublime
La giornata di ieri è stata ricca di contenuto ed emozione. Quando c’è Dio di mezzo tutto assume un livello alto, pieno e sublime. In occasione della visita pastorale del Vescovo della mia Diocesi, ieri ho partecipato alla visita nella mia Parrocchia.Ci sono stati 4 momenti: l’incontro con il gruppo dei volontari del servizio (coloro che hanno mansioni di lavoro concreto, pulizie, giardinieri, cuochi ecc), il momento del Rosario, l’Eucarestia e l’incontro col Consiglio pastorale parrocchiale (di cui da poco faccio parte). Non si è trattata di una visita pomposa, ma semplice e molto discreta. Ma ricca, molto ricca di…
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Cercando il Suo sguardo – Una via per la luce
“Guardate a lui e sarete raggianti, non saranno confusi i vostri volti” (Sal 34,6).Lo ripeteva in continuazione: “Sarete luminosi! Sarete luminosi!”. Il padre francescano, che guidava un corso di orientamento giovanile ad Assisi, lo ripeteva ai giovani presenti come fosse una promessa: diretta e inevitabile conseguenza dell’incontro onesto con Dio. “Qualcosa in te è cambiato”, mi dissero i miei cari al ritorno da quell’Incontro che cambiò la mia vita.Era la settimana Santa, di un anno in cui cercavo una via e desideravo la Luce. 20 anni dopo, nella stessa settimana, si è spento mio padre, dopo molti anni di malattia…
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Ci voleva la voce
Voglio vivermi ogni attimo di questo nuovo progetto.Desiderato da tanto tempo, costruito con tempi dilazionati, ma ora ha una forma. Scritta, parlata, cantata: la mia voce.E una direzione: la Sua voce. Cercavo un modo personale, che si modellasse sul mio specifico essere, cercavo un modo che si conciliasse con il resto della mia vita, che non appesantisse e limitasse me e la mia famiglia. Sentivo questo desiderio, e quando i tempi sono stati maturi mi sono lanciata, e sono stata accolta.Mi è stata indicata una via, l’ho seguita e mi si è aperto un mondo. I fili rossi partono da…
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Come sarà il Paradiso per lui?
Penso a Papa emerito Benedetto XVI e al suo passaggio al regno dei cieli.Chi mi segue e mi conosce sa che sono credente, e so che sono in un contesto in cui viene rispettato questo mio sentire. La liturgia e l’esempio della fede sono aspetti che mi colpiscono e mi emozionano profondamente.Ogni qualvolta mi è capitato di essere in un contesto di preghiera, di raduno nella fede, di contatto con frati/sacerdoti o persone comunque fortemente devote, mi colpisce un senso di stupore e gratitudine. Mi stupisce vedere l’intensità della fede dell’uomo, mi eleva pensare alla forza della Chiamata.Mi sgorga gratitudine…
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I tempi sono maturi
Sapevo per certo che i tempi sarebbero maturati.Sapevo per certo che rientrare mi avrebbe emozionato.Sapevo per certo che avrei trovato quanto immaginavo. Certe cose le senti, le vivi dentro di te da sempre. Passano gli anni, passano le esperienze, le persone, i luoghi, la salute ed i problemi. Le forze si moltiplicano, si perdono e si riprendono. Le fasi della vita ti portano a volte lontano.Ma dentro di te quella voce resta e non ti molla mai. E poi al momento giusto prende spazio e forma. In modo graduale oppure imponente. E capisci che non è un caso. Sono rientrata…
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Il dono delle lacrime
Il mistero dell’Eucarestia…Le parole della Sacra Scrittura e del sacerdote…Il clima raccolto e la fede che accomuna i presenti… Un canto melodico o gioioso…I miei occhi chiusi e appannati…Le lacrime che scorrono senza poterle fermare…E la carezza della mano di chi mi è accanto… Si ripetono spesso, come un rituale, come un appuntamento ricorrente nell’incontro con Lui. Non so descriverlo né spiegarlo.Una gioia profonda, a volte invece un dolore pazzesco. La gratitudine, alternata all’interrogativo.L’immensità, che a volte fa a pugni col senso di vuoto.Il mio cuore si ferisce, si lacera ma si espande.Ti cerco mio Dio, ti cerco e ti…
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Non per caso
Accade. Improvvisamente.Anzi no. Accade dopo tempo che cresce in cuor tuo un bisogno, un desiderio che si fa sempre più pressante.Accade quando senti che il tuo progetto di vita ti chiede questa o quella cosa.Accade dopo diverso tempo che lo vorresti tanto, ma non trovi il modo giusto, l’occasione giusta, gli strumenti giusti. Accade che la vita (per chi ha fede la Provvidenza) ti comunica, ti dà dei segnali, ti indirizza e ti fornisce spiegazioni, e infine ti spiana la strada.Accade che ti trovi lì, proprio su quella strada.Con tempi, mezzi e forme inaspettate. E se hai un cuore aperto…
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Appartenenze: Ancora più grande
Appartenenze: ultima parte. La precedente è qui: https://pensieridilisa.wordpress.com/2021/08/25/appartenenze-la-famiglia/ “Il nostro matrimonio è il punto di partenza verso mondo”, ripetevo anni fa in continuazione a mio marito. Il nostro matrimonio non è affare solo nostro. Essere coppia ed essere famiglia è sempre una scelta molto sociale e comunitaria. Anche se non lo volessimo, ha effetto sulla nostra rete di affetti, di amicizie, della piccola e grande società che ci circonda. Il modo di essere di ogni coppia/famiglia dice molto di essa, e può dare e ricevere molto a/da chi la circonda. E nonostante oggi io sia molto meno stupita ed entusiasta…
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Appartenenze: la famiglia
Appartenenze: terza parte. La seconda è qui: https://pensieridilisa.wordpress.com/2021/08/24/appartenenze-crescere-insieme/ Ed ecco il farsi coppia prima e famiglia poi. Appartenere diventa famiglia. La creazione della nostra casa, la nostra comunità ristretta. Quella fatta di una presenza reciproca, di sogni, impegni, responsabilità, scambi, gioie, stupore, sostegno. Ma anche contraddizioni, fatiche, distanze, silenzi, liti e sopportazioni. “Troppo bello essere sposati!” dicevo spesso. Essere in due cambia ogni prospettiva. Essere in tre la stravolge la prospettiva. Essere in quattro la moltiplica. Avere un piccolo angelo in cielo la eleva. I ritmi, i luoghi e i nuovi contatti sono dettati dall’essere famiglia con bambini. Mio malgrado…
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Appartenenze: crescere insieme
Appartenenze: seconda parte (la prima è qui: https://pensieridilisa.wordpress.com/2021/08/22/appartenenze-oratorio/ ) Casa, comunità e appartenenza in età adulta si sono fatte molte e diverse. Il desiderio di costruire un progetto di vita che faticava a prendere forma. I dubbi, i distacchi e l’allontanamento, alla ricerca di risposte altre. Alla ricerca di modi di vivere secondo il mio personale sentire di quel periodo. Nuovi spazi, luoghi e persone. Errori e tentativi. Prove e traguardi. Gioie e dolori. Amori e delusioni. Scoperte e mancanze. Amici e compagni di studio. Nuove appartenenze mi hanno nutrito nel profondo e sono cresciute con me. Sentirsi a casa…
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Appartenenze: oratorio
Mi sono trovata a pensare all’oratorio del mio paese. Appartenevo, secoli fa, alla mia parrocchia, e al mio oratorio in particolare. È stato il periodo più bello, allegro, profondo, e entusiasmante della mia gioventù. Mi ha formato, svuotato e riempito e infine lanciato nella mia vita futura. Facevo un’infinità di cose per il mio oratorio, consone alla mia età di ragazza e giovane donna di allora. Da partecipante a organizzatrice. Incontri di catechesi per bambini, riflessioni per giovani, giochi, cre estivi, spettacoli teatrali, gite, sagre estive, veglie, ritiri, esperienze vocazionali, canti, balli, viaggi e vacanze, camminate, giornate mondiali della gioventù,…
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Dietro la mascherina
Mi è successo innumerevoli volte. Saranno i canti, solenni o gioiosi che siano.Sarà la Parola piena di affidamento e speranza,Sarà il contesto raccolto che, seppur comunitario, mi mette a tu per tu con me stessa e di fronte a Lui. E scoppia il pianto. Le fragilità che vivo e che mi consumano, le paure che nascondo e che mi induriscono, e il confronto con le Sue parole che invece mi riempiono e rincuorano. Lacrime che partono dal più profondo, che sgorgano ignare e indifferenti agli sguardi altrui. I ricordi delle esperienze di Incontro con Lui, e dei doni immensi che…
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Cantare a voce alta
Ricordo, da bambina, alcune occasioni in cui sono andata in chiesa con mia zia A. Cantava a voce molto alta, con sentimento e trasporto. Si sentiva solo lei in chiesa. A parte lo stupore per il coraggio che mostrava, mi sorprendeva percepire l’animo che la portava a farlo. Ora non può più cantare a voce alta in chiesa mia zia… E ogni volta che mi trovo a farlo io, a voce alta e con trasporto ed emozione intensi, proprio come faceva lei, sono i miei figli a osservarmi imbarazzati e stupiti. Ho una serie innumerevole di occasioni in cui il…
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Ponetevi sempre queste domande
Abbiamo fatto una chiacchierata lunga, intensa e profonda. Il contesto attuale ha portato a rivedere le modalità di svolgere la catechesi dei ragazzi. Così è stato chiesto a noi genitori di fare in casa la catechesi ai nostri figli. Tema: la sapienza. 9 e 11 anni, C. e D. hanno messo più contenuto di quanto avrei potuto fare io a loro in almeno tre incontri di catechesi. Vi amo figli miei. Avete mostrato attenzione, serietà, ascolto, confronto, domande da adulti. Avete alimentato la discussione a lungo, mantenendo curiosità e criticità profonda. Anche oggi avete dimostrato, con gran maturità, di avere…
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Ancora una volta
Ho parlato con lei una volta sola, diversi anni fa. Ma ha capito tutto. Le ho detto del mio dolore, le ho presentato le mie fatiche e la mia umana debolezza, le ho esposto i miei dubbi e le mie delusioni. Sono bastati pochi minuti. E lei, così vicina alla vita umana e reale, da poche parole mi legge nel profondo, e mi porta in dono la voce dell’Immenso. Lei, dall’altra parte del mondo, coglie la mia vita, prega per me e mi sostiene. Bastano poche parole per sentire tutto il suo calore. Oggi il suo messaggio mi ha parlato.…
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Pensieri di Lisa 