Appartenenze: la famiglia

Appartenenze: terza parte. La seconda è qui:  https://pensieridilisa.wordpress.com/2021/08/24/appartenenze-crescere-insieme/

Ed ecco il farsi coppia prima e famiglia poi. Appartenere diventa famiglia.

La creazione della nostra casa, la nostra comunità ristretta.

Quella fatta di una presenza reciproca, di sogni, impegni, responsabilità, scambi, gioie, stupore, sostegno. Ma anche contraddizioni, fatiche, distanze, silenzi, liti e sopportazioni.

“Troppo bello essere sposati!” dicevo spesso. Essere in due cambia ogni prospettiva.

Essere in tre la stravolge la prospettiva. Essere in quattro la  moltiplica. Avere un piccolo angelo in cielo la eleva.

I ritmi, i luoghi e i nuovi contatti sono dettati dall’essere famiglia con bambini. Mio malgrado gli incontri esterni si diradano e si fanno solo su appuntamento e tra coppie/famiglie. L’uscita attesa che crea fermento diventa questa settimana il film dei “Me contro te” (😉). Ma restano gli amici fidati, recenti o di vecchia data, quelli con cui ti senti e ti vedi forse poco, ma sempre e comunque ti senti a casa.

Troppo presto e improvvisamente ci ha stravolto anni fa la malattia e l’assistenza dei miei genitori. E un nuovo mondo si è aperto, con dolore e impotenza, ma ancora una volta con presenze e aiuti senza i quali sarei persa. Ne ho già scritto in molte occasioni.

I km e la distanza ci rubano la quotidianità coi miei suoceri, fratelli e cognati. E la famiglia  deve dividersi per garantire cure “alla meno peggio” possibile a grandi e piccoli.

Gioie e dolori insomma, come in ogni vita, in ogni famiglia.

Io e mio marito scegliamo ogni giorno questa nostra vita insieme. Appartenersi è questo. Affrontare insieme il nostro presente e il domani che ci attende. Perché nonostante tutte le fatiche, la nostra piccola e ristretta comunità, sa essere tanto grande.